Proverbi Italiani. Aforismi della Saggezza Popolare Italiana.
- L’uomo giusto è come i meloni: appena di mille se ne trova uno buono.
(Doğru adam kavun gibidir: bin tanesinden ancak biri iyi çıkar.) - Dio perdona a chi l’offende, ma non l’uomo che toglie e non rende.
(Tanrı kendisine saygısızlık edeni bağışlar ama alıp da vermeyeni bağışlamaz.) - I popoli si ammazzano e i re si abbracciano.( Uluslar birbirini boğazlar, krallar birbirini kucaklar.)
- Il popolo è come il somaro, porta il vino e beve l’acqua.(Halk eşek gibidir. Ele şarap taşır kendisi su içer.)
- Quando Dio non vuole, anche i Santi fanno i sordi.(Tanrı istemedi mi, azizler de duymazlıktan gelir.)
- Chi non ha denari in borsa, abbia miele in bocca.(Çantasında para olmayanın ağzında bal olsun.)
- Guardati dal di davanti della donna, dal di dietro d’un mulo e da tutti i lati del frate.(Kadının önünden, katırın ardından, papazın her yanından kendini sakın.)
- La moglie, il fucile, il cane non si prestano a nessuno.(Karı, tüfek, it kimseye ödünç verilmez.)
- Se vuoi star sano, piscia spesso come i cani.(Sağlıklı olmak istersen, itler gibi sık sık işe.).)
- L’amore è come il cetriolo, comincia dolce e finisce amaro.(Aşk hıyar gibidir. Tatlı başlar, acı biter.)
- Proverbi
a) I proverbi sono come l’ambasciatore: non portano pena.
b) I proverbi non sbagliano mai. - Come siamo? Quando nascono son tutti belli, quando si sposano tutti buoni e quando muoiono tutti santi.
- DioSe Dio è per noi chi sarà contro di noi?
- Dio mi guardi da chi legge un solo libro.
- Guardatevi dai falsi profeti, che vengono da voi sotto le spoglie di pecore, ma che nel loro intimo sono lupi rapaci.
- L’agnello umile succhia le mammelle della propria madre e quelle degli altri.
- Proverbi Italiani sulla Giustizia
a) Ho amato la giustizia e ho odiato l’ingiustizia, e per questo muoio in esilio.
b) Quando il colpevole è assolto, è condannato il giudice. - La legge
a) Ubbidisci alla legge, tu che la legge hai promulgato.
b) Le leggi sono moltissime quando lo stato è corrottissimo. - Verità
a) La verità troppo spesso soffre, ma non muore mai.
b) Tacere la verità è come seppellire l’oro. - AsinoUn tale raccontava una storia a un asino: e quello muoveva le orecchie.
- In presenza dell’orsa non cercarne le tracce.
- Cosa ha a che fare lo specchio col cieco.
- I viciniI vicini hanno la vista più acuta della volpe.
- Quando fanno un deserto, lo chiamano pace.
- Quello che si vergogna di dire, si dovrebbe aver vergogna di fare.
- L’unica vera nobiltà è la virtù.
- La coscienza vale come mille testimoni.
- Proverbi Italiani sul Denaro/soldi
a) La pulizia è bella ma non quella del portafoglio.
b) Se un cane è ricco viene chiamato “signor cane”. - L’avaro non fa nulla di buono se non quando muore.
- Donna
a) Sia pur bello l’oro ma la donna è più bello dell’oro.
b) La donna ha un buon profumo quando non ha nessun profumo. - Marito
a) Scarpe larghe e marito brutto, vai tranquilla dappertutto.
b) Le fanciulle devono cercar marito, le donne tenere quelli cui appartengono. - Quando la vedova rimarita si vede che la pena non è finita.
- Vecchio-vecchiaia
a) Quando i vecchi prendono moglie, le campane suonano a morte.
b) Il lavoro è il miglior companatico per la vecchiaia. - Per ridurre la pancia, non basta imprecare alla bilancia.
- Piscia chiaro e fregatene dei medici.
- Il tempo e il culo vogliono fare a modo loro.
- La morte raggiunge anche l’uomo che fugge.
Bibliografia:
- Schwamenthal Riccardo-Straniero Michele L., Dizionario dei Proverbi Italiani, Milano, 1991;
- Lapucci Carlo-Antonio Anna Maria, i proverbi dei mesi, Milano, 1985;
- Arthaber A., Dizionario comparato di proverbi e modi proverbiali in sette lingue, Milano, 1981;
- De Mauri L., 5000 proverbi e motti latini, Milano, 1983;
- Tosi Renzo, Dizionario delle sentenze latine e greche, Milano, 1991;